Si arricchisce di un nuovo servizio la Libertas FVG che nei giorni scorsi ha presentato il progetto “Liberi di giocare”, finalizzato alla realizzazione di nuove iniziative atte a potenziare l’avvicinamento alle diverse discipline sportive e trasmetterne i valori.
L’impegno è quello di sostenere una nuova politica sociale che vede lo sport come mezzo privilegiato per realizzare dei processi inclusivi e di empowerment per i minori e le persone più fragili, con l’impegno di sostenere il talento dei più giovani per costruire un futuro in cui ognuno si senta protagonista ed abbia pari opportunità attraverso lo sport.
Il progetto si pone l’obiettivo di supportare tutte le oltre 300 associazioni affiliate nella sempre più capillare collaborazione con le scuole del territorio friulgiuliano, facendo tesoro dell’esperienza pluridecennale dell’ente e delle società affiliate nel rapporto con il mondo dell’istituzione scolastica.
Gli istituti aderenti concorderanno un calendario di lezioni promozionali, in cui saranno svolte attività di carattere generale adatte a tutti gli alunni. Le associazioni stesse metteranno a disposizione le attrezzature necessarie, qualora non fossero presenti nella palestra della scuola.
L’iniziativa sarà affidata a tecnici qualificati, che seguiranno anche dei corsi di formazione e di aggiornamento specifici. Tali lezioni saranno aperte anche a tutte le figure professionali educative della scuola – docenti, educatori, studenti di scienze motoria – in modo da rendere ancora più efficacie le azioni rivolte al benessere psico-fisico e all’inclusione sociale degli allievi.
Per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza, saranno organizzate due giornate evento: le “Libertiadi scolastiche invernali” e le “Libertiadi scolastiche estive”, in cui tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto si incontreranno e potranno gareggiare sui campi invernali ed estivi Libertas, portando in alto la bandiera della propria scuola. Le due giornate evento saranno organizzate aperti anche alle famiglie, che potranno assistere a due grandi momenti di gioco e socialità… e, perché no, anche di sano agonismo.