Una tavola rotonda o un convegno, tra dirigenti qualificati ed amministratori comunali, per discutere delle nuove norme che andranno a disciplinare, a partire dal prossimo primo luglio, la Riforma dello sport.
A proporla l’assessore allo sport del comune di Pordenone, Walter De Bortoli, dopo il recente incontro avuto con Ivo Neri, presidente provinciale del Centro sportivo Libertas di Pordenone, e il vice, Enea Sellan.
“I dirigenti che ho potuto sin qui ascoltare – ha evidenziato Neri – si sono detti molto preoccupati per le nuove norme di legge che andranno a colpire soprattutto le piccole associazioni sportive dilettantistiche”.
La Riforma dello sport prevede l’inserimento di nuove figure come manager, addetti agli arbitri, segretari generali, osservatori, data scientist e collaboratori tesserati che svolgono mansioni necessarie allo svolgimento delle attività.
Escluse, invece, le figure con ruoli meramente amministrativo-gestionali. Ed è proprio qui il problema, secondo Neri: “Si andranno a perdere figure di rilievo – osserva il presidente della Libertas – che hanno sempre svolto e continuano a farlo un lavoro fondamentale per un’associazione sportiva dilettantistica”.
Da qui la proposta di De Bortoli di organizzare, quanto prima, una tavola rotonda oppure un convegno. “Sarebbe l’occasione – Neri coglie la palla al balzo – per presentare le opinioni del mondo sportivo da sottoporre, poi, alle autorità sportive preposte”.
L’incontro con l’assessore è stato inoltre l’occasione per presentare la raccolta della rassegna stampa delle attività svolte nel 2022 dal Centro sportivo provinciale Libertas e delle associazioni affiliate: trecento pagine tra quotidiani, settimanali, mensili e siti web.
Neri e Sellan, nel lungo colloquio, hanno inoltre presentato i programmi futuri dell’ente di promozione sportiva.