La notizia è di quelle che mozzano il fiato: la Federazione italiana di scherma ha deliberato di conferire l’onorificenza “Scudo d’onore d’oro” al Club scherma Pordenone, società che fa parte della galassia Libertas, “per la meritoria attività svolta nella promozione della scherma”.
Si tratta di un’onorifica distinzione che la Fis riserva ai club storici che hanno sfornato campioni olimpici, mondiali ed europei.
Viene da chiedersi: come mai la Fis ha deciso di premiare un’associazione sportiva dilettantistica composta solo da genitori ed atleti? “La risposta – sottolinea il presidente del sodalizio naoniano – può essere data solo visitando il centro sportivo De Marchi, dove si allenano 130 ragazzi, guidati dai Maestri Rau, Cappelletto, Bernardin e Villa, e dove i genitori volontariamente allestiscono la sala, dove si stipano pedane, lame e divise, dove si soffre e si ride, dove si odora il sudore e si sente il rumore dei fioretti e delle spade: il luogo dove i ragazzi indossano una maschera per diventare invincibili. In quasi sessant’anni di attività, il nostro club ha sempre voluto offrire un ambiente attento al benessere di tutti, insegnando il rispetto delle esigenze e dei desideri dei ragazzi, oggi tenendoli il più possibile lontani dai cellulari. Ha curato e selezionato, inoltre, la competenza tecnica ed educativa dei maestri che sanno ascoltare, spronare e dare fiducia agli atleti. Per noi lo sport è un divertimento, ma anche un mezzo per crescere ed educare”.
Pagnucco aggiunge: “Per noi nessuno va lasciato indietro. Ecco perché i nostri genitori, i nostri ragazzi e i nostri maestri partecipano con il cuore a manifestazioni, offrono le proprie risorse a progetti meritevoli di charity e di promulgazione. Forse è questo il motivo per cui a Roma si è voluto premiare un’associazione che sempre ha incrociato le lame con chi è più forte ed ha più risorse, partecipando a tornei nazionali ed europei, mantenendo i colori di Pordenone nella serie B nazionale, ricevendo l’encomio scritto del sindaco, ricevendo dal Coni la “Stella di bronzo al merito sportivo” nel 2019 ed il premio di “Squadra dell’anno” dal Panathlon club nel 2018”.