La determinazione c’è, la tenacia e la voglia di raggiungere nuovi importanti obiettivi non mancano.
Marta Zillet, 21enne punta di diamante della Weisong School Libertas di Pordenone, è pronta per una nuova sfida.
Dal 10 al 16 novembre, a Loutraki, nella parte centromeridionale della Grecia, è in programma la 18esima edizione dei Campionati europei di Wushu e la sesta di Kung Fu. Marta ci sarà.
Ha infatti da poco ricevuto la convocazione, da parte della Nazionale italiana Wushu Kung Fu, per partecipare alla rassegna continentale con buone possibilità – almeno così spera il suo storico allenatore nonché anima della Weisong School, il maestro Liu Yuwei – di salire sul podio. Un po’ com’era successo agli ultimi Europei di Mosca, quando Zillet era arrivata terza nella categoria Nunquam.
Il capolavoro, però, le era riuscito nel 2019 quando a Marsiglia si era laureata campionessa ai Wushu Mediterranean Championships.
Traguardi, questi, che le sono valsi il riconoscimento della Stella di bronzo al merito sportivo nel corso della cerimonia regionale che si è tenuta il mese scorso a Palmanova.
Una lunga carriera sportiva, quella di Marta Zillet, nelle fila della società di Liu Yuwei. “Ha cominciato a cimentarsi nella pratica delle arti marziali – sottolinea il maestro pordenonese – quando aveva appena cinque anni, adesso ne ha 21. L’ho vista crescere e nel 2018 entrare, in pianta stabile, nel giro della Nazionale italiana Fiwuk. Un posto sul podio ai prossimi Campionati europei? Lo spero e, anzi, se lo meriterebbe: sarebbe il coronamento di un lavoro importante sin qui svolto”.