Al PalaPellicone di Ostia Lido lo Skorpion Pordenone, società affiliata al Centro sportivo provinciale Libertas, conquista un risultato storico. Ai Campionati italiani Esordienti B di judo, il sodalizio naoniano, presentando quattro atleti nelle diverse categorie di peso, conquista ben tre medaglie ottenendo il miglior risultato di sempre per il club nella classe d’età Under 15.
Medaglia d’oro per Rachele Moruzzi nei -40 kg, bronzi invece per Tommaso Gini (-38 kg) e Francesco Mazzon (-73 kg). Al primo turno si è dovuto arrendere Luca Polesel.
Menzione d’onore per Moruzzi, già vice campionessa italiana lo scorso anno, diventata ufficialmente detentrice del titolo nazionale. Vince quattro incontri in situazioni tecnicamente differenti, amministrandoli sempre con maturità ed evidente superiorità, nonostante le avversarie fossero preparate ad affrontarla. “Sono molto contenta del risultato di questa gara, anche perché mi sono impegnata al massimo per raggiungere questo obbiettivo. Continuerò ad allenarmi con dedizione ed impegno per i Campionati Cadetti”, ha riferito la stessa Moruzzi.
Tommaso Gini, partendo da primo in ranking nazionale, vince quattro incontri e ne perde uno. Dopo lo stop subito dall’avversario poi finalista, nei ripescaggi inizia un’altra gara che lo porta a conquistare il bronzo.
Infine Mazzon: con quattro incontri vinti e uno perso, si aggiudica terzo scranno del podio.
“Sono veramente soddisfatto dell’epilogo delle due giornate di gara – afferma il tecnico Daniele Blancuzzi – orgoglioso di essere riuscito a creare un gruppo che si allena veramente bene, compresi i ragazzi che non sono riusciti ad accedere alle fasi finali, ma che senza dubbio sanno confrontarsi dimostrando proprietà della materia. Questo è un risultato che abbiamo ricercato con decisione tutto l’anno e rappresenta l’eccellenza di un lavoro di team iniziato qualche anno fa, frutto di una programmazione definita, scritta e debitamente perseguita. Spero che il loro risultato sia di stimolo per coloro che desiderano raggiungere gli stessi traguardi e oltre”.
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